
3 Trend da Conoscere sugli Affitti a Breve Termine in Italia
Qual è il quadro attuale degli affitti a breve termine in Italia? Italia Destinazione Digitale – grazie ai dati di Travel Appeal in collaborazione con Keesy – ha scattato una foto in alta risoluzione del mondo del vacation rental analizzando annunci e recensioni online nel periodo che copre l’intero 2018, per le dieci città che contano più annunci online.
Per raccontarvi come sta andando, abbiamo identificato 3 macro trend che interessano l’intera penisola.
1 – Recensioni e annunci in aumento
Inutile dire che la crescita degli affitti a breve termine non accenna a frenare: gli annunci (listing) raccolti online sono – solo nelle 10 città analizzate – oltre 192.000, di cui in media il 50% attivi, cioè hanno ricevuto almeno una recensione nell’ultimo anno, con una crescita del 31% sul 2017.
Le recensioni analizzate, oltre 2,3 milioni, sono infatti aumentate del 25% dal 2017.
A scrivere sono soprattutto i viaggiatori che vengono dall’estero (73%), con un incremento del 19%, segno che i molti turisti che scelgono l’Italia per una vacanza non disdegnano di provare alloggi alternativi agli alberghi e i b&b.
Se scendiamo nel dettaglio, vedremo che il grosso del volume degli affitti a breve termine si concentra a Roma, che da sola conta più di 61.000 annunci e 736.000 recensioni (il 37% del totale).
Venezia, con circa 20.000 annunci di affitti a breve termine, detiene il primato di recensioni in lingua straniera (l’85%).
Bologna invece è la destinazione con maggiori listing attivi (62%), ossia annunci che hanno guadagnato almeno una recensione online nell’ultimo anno.
2 – I viaggiatori degli affitti a breve termine sono viaggiatori felici
Chi sceglie di soggiornare in una abitazione privata è molto contento della propria scelta: infatti il sentiment generale in Italia per chi si affida al vacation rental è stabile al 90,5% (con un leggero incremento di 0,4 punti rispetto al 2017). Lo stesso vale per gli stranieri.
Le destinazioni dove la soddisfazione degli ospiti è più alta sono Torino e Palermo, con il 92,8% di sentiment. A Torino si registra anche il tasso più alto di stranieri felici, con il 93,5% di sentiment. Firenze invece registra un tasso inferiore (87,2%) rispetto alle altre 9 città analizzate, con un trend leggermente negativo rispetto al 2017.
3 – Booking e Airbnb guidano il mercato degli affitti a breve termine
Uno dei dati di maggior interesse emersi dal report riguarda la distribuzione degli annunci degli alloggi a breve termine.
Airbnb è ancora il canale più scelto dagli affittuari per pubblicare i propri annunci, infatti conta da solo il 47% degli annunci totali. Ma Airbnb è anche il canale che registra la soddisfazione più alta degli ospiti (94,2%) assieme a Homeaway, forse perchè il suo sistema di doppia recensione (quella rivolta al proprietario e quella pubblica) spinge gli utenti a raccontare online soprattutto i lati positivi della propria vacanza, lasciando le lamentele alla comunicazione diretta con il proprietario.
Grazie alla sua forte capacità di generare engagement e di raccogliere recensioni dai clienti, è invece Booking.com ad avere la percentuale più alta di annunci attivi (81%), cioè quelli che hanno ricevuto almeno una recensione nell’ultimo anno.
IL PREMIO
Il primo e più importante premio sulla reputazione digitale delle destinazioni turistiche italiane.
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